Una rete di persone normali che insieme fanno cose straordinarie

Il Centro Nazionale Trapianti a Lucca Comics&Games

Massimo Cardillo

Direttore del Centro Nazionale Trapianti, Roma.

Pervenuto il 18 ottobre 2019.

La presenza del Centro Nazionale Trapianti (CNT) a Lucca Comics&Games 2019 è il frutto, come tante volte ho visto accadere nel mio lavoro, dell’incontro e della collaborazione tra persone e professionalità diverse. Gli effetti di questo incontro sono l’esempio migliore di quello che è la Rete nazionale trapianti, di come agisca e di come funzioni. Per questo lo voglio raccontare.

In occasione della Giornata Nazionale della donazione di organi, tessuti e cellule 2019, Cristina, una ragazza due volte trapiantata di cuore, ha accettato di raccontare la sua storia al grande pubblico e di essere una testimonial dell’efficacia del trapianto. Cristina è una bella persona, giovane, entusiasta e combattiva e la sua storia è una testimonianza potente.

Dal nostro incontro è nata una collaborazione tra il CNT, Lucca Crea e Ristogest, e dopo qualche settimana avevamo già un progetto concreto su cui lavorare e da proporre a Lucca Comics&Games 2019: realizzare un’esposizione delle Campagne di comunicazione su tema di donazione e trapianto che avessero come testimoni dei personaggi dei fumetti o dei supereroi.

Salvare la vita degli altri è una prerogativa dei supereroi con i loro superpoteri, si sa. Quello che molti non sanno è che tutti abbiamo il potere di diventare il supereroe di qualcuno dicendo sì alla donazione di organi, tessuti e cellule, per esempio dichiarando la propria volontà positiva al momento del rinnovo della carta d’identità o firmando una dichiarazione. È una scelta che hanno già compiuto oltre sei milioni di cittadini italiani e che ogni anno permette di salvare quasi 3500 vite grazie ai trapianti.

Con questa consapevolezza nell’arco di pochi mesi si è generato un circolo virtuoso di collaborazioni che ha portato alla realizzazione della mostra “Becoming Human: be a hero. Donatori: straordinariamente umani, semplicemente eroi”.

La mostra è stata inaugurata il 30 ottobre da uno dei più importanti fumettisti italiani, l’autore Disney Giorgio Cavazzano. Tra le campagne esposte ci sono quella realizzata da Pubblicità Progresso per Aido con alcuni dei personaggi più celebri di Bonelli come Dylan Dog, Martin Mystère, Nathan Never e Tex; quella che quest’anno ha visto i Transformers scendere in campo con Admo per la donazione di midollo; la campagna del Ministero della Salute “Per salvare una vita non servono superpoteri. Basta una firma”.

La mostra include anche alcune campagne internazionali che richiamano tutte alla possibilità per ciascuno di noi di diventare il supereroe di qualcun altro. Accanto a Superman, Wonder Woman, Capitan America ci sono anche Emma, Giorgio, Paola, Alessandro, Gaia, Mario e tutti quelli che con il loro sì alla donazione di organi, tessuti e cellule potrebbero salvare la vita di Giovanni, Enrica, Lucio, Monica, Giulio, Luisa… Straordinariamente umani, semplicemente eroi.

L’impegno del CNT, l’entusiasmo di Lucca Crea e Ristogest, da quest’anno partner di “Diamo il meglio di noi”, la collaborazione di istituzioni e associazioni nazionali e internazionali, il coinvolgimento dell’Organizzazione toscana trapianti, dei coordinatori locali e delle associazioni di settore sul territorio ci hanno permesso di essere all’interno di una manifestazione importante, rivolta ad un pubblico di giovani, e di poter avere uno spazio di riflessione sull’importanza della comunicazione sociale e del tema della donazione con modalità meno convenzionali.

La nostra presenza a Lucca Comics&Games 2019 è stata possibile grazie alla costruzione di un network che si è impegnato, a vario titolo, nella promozione della cultura della donazione di organi, tessuti e cellule, con lo scopo ultimo di aumentare il numero delle donazioni e dei trapianti nel nostro Paese. Questo approccio ricalca l’impegno e lo spirito di collaborazione che muove il CNT e la Rete trapiantologica da venti anni, dal 1 aprile 1999. L’augurio è di continuare a fare rete e di migliorarci.

Questa esperienza, che ci ha visti protagonisti dal 30 ottobre al 3 novembre nella città delle 100 chiese, ci ha permesso di aprire con entusiasmo le celebrazioni per i 20 anni della rete che si sono conclusi a Roma nel mezzo degli Stati Generali della Rete trapiantologica che hanno avuto inizio il 6 di novembre scorso con una cerimonia dedicata al Ventennale.

Ai lettori della rivista Trapianti offriamo un assaggio della mostra pubblicando le immagini delle campagne selezionate.